domenica 10 gennaio 2016

Svanire nel nulla,
inutilità dell'esistenza,
paura della morte,
angoscia e senso di colpa.

Ho lasciato Dio,
vittima della mia pigrizia e del mio razionalismo.

4 commenti:

  1. Isher, vecchio e fidato amico.. il percorso per raggiungere la felicità è spesso irto e scosceso, ed anche quando sembra l'opposto, si può sempre inciampare e cadere ugualmente. L'importante è rialzarsi e proseguire. Ovvie banalità, indispensabili come l'aria che respiriamo ogni giorno senza quasi mai rendercene pienamente conto.

    Temo che questo spazio, aperto se ben ricordo anni fa per dar libero sfogo a tutto quel che ti passava per la mente e che sentivi di non poter pubblicare altrove, sia finito con l'inghiottire te stesso e tutto il resto in un turbine emotivo che nulla ha lasciato indenne.. persino Tre Cuori e Tre Leoni, ne è rimasto intaccato. E' palpabile un'atmosfera di fondo prima totalmente assente.. evidente soprattutto per chi come me se lo ricorda ai tempi di splinder, ormai andati.

    Probabilmente l'errore è stato a monte, te ne parlo con la stessa confidenza di sempre. Voler scindere te stesso in più rivoli ieri può aver determinato l'aridità e la rudezza delle tue parole oggi.. o forse i motivi sono stati altri, non so nè posso saperlo con precisione.. tu sei il solo che può comprendere e determinare come sia stata realmente possibile questa sorte.

    Quel che posso far io, e che voglio tornare a fare, è continuare a sostenerti per la persona che sei. L'insieme dei mondi che hai generato e molto, molto di più.

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  2. K, la vita/tempo tutto travolge e muta.
    Tengo in vita i blog, perché credo sempre che possano aiutare anche solo a pensare...ma il mio/nostro tempo scorre veloce, cambiamo, pensiamo, percorriamo altre strade.
    Da qualche anno mi son rifugiato qui: https://twitter.com/isherD
    @isherD a leggere il mondo e, talvolta, a lanciare messaggi che finiscono nel nulla.
    Un saluto

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  3. Ognuno è libero di condurre la propria vita come meglio crede assumendosene i vantaggi, gli svantaggi e le conseguenze relative. Se la strada che hai intrapreso ti concede serenità e soddisfazione nessuno ha il diritto di suggerirti di far diversamente, me compreso. Se così non è, mi sento in obbligo di parlarne.

    Ho perso il conto delle volte che annunciavo un mio prossimo ritorno sul web.. e finiva sempre che l'inconsistenza dei risultati mi portassero a nuovi e sempre più lunghi silenzi. Eppure la sola idea che da qualche altra parte persone come te stessero continuando a nuotare controcorrente ed in salita con un obbiettivo simile al mio, mi dava conforto.

    Sforzarsi di dare un contributo positivo e propositivo affinchè altri possano fare altrettanto, se non meglio. Vedere in internet l'opportunità per una svolta collettiva, una svolta di cui il nostro paese ha estremo bisogno.

    Eppure.. perseguire un'utopia senza mai rischiare di sentirne il peso è una contraddizione in termini. Si finisce sempre, presto o tardi, con il fare un bilancio, tirare le somme, e rimettere tutto in discussione.. questo si. E quando la resa si fa vicina, guardarsi indietro può essere la soluzione..

    https://trecuorietreleoni.wordpress.com/2007/07/27/post-83/

    § Ognuno di noi è per metà realista e per metà sognatore … §

    Continuo a sorriderci ancora oggi, tornando ad apprezzare quell'immagine caricaturale con cui hai accompagnato una massima, tua di diritto, che condivido ancora oggi.

    A distanza di anni, torno a ringraziarti.. ironia della sorte nel commento di allora sostenevo una cosa assai diversa da quella che sto per sostenere, e ne comprendo il perchè. Non è affatto detto che una delle due debba prevalere per forza, possono sussistere entrambe. O perlomeno è una mia ferma convinzione, e cercherò di dimostrarla.. ai posteri l'ardua sentenza. ;)

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  4. https://monacoagamic.wordpress.com/2016/02/19/dedicato-ai-paladini-solitari/

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